SCANNO - Con manifesti pubblici il Movimento autonomista, sezione di Scanno, ha invitato i cittadini a non andare a votare, vista - come si legge nei manifesti - la politica degli ultimi anni, con  immense promesse nel periodo preelettorale  delle provinciali, ma dopo aver arraffato i voti a noi Scannesi, abbiamo purtroppo constatato il totale disinteresse dell’ente provinciale nei confronti delle problematiche economiche del nostro territorio comunale.

Lo stesso disinteresse viene attribuito ai partititi che durante la compagna elettorale per le votazioni regionali hanno fatto a gara nel promettere contributi    speciali per favorire la ripresa dell’economia locale, per poi disattendere, dopo aver rastrellato i voti, qualsiasi impegno precedentemente sbandierato. Lo stesso governo centrale - secondo quanto scritto - ha disatteso la richiesta di aiuti concreti per la risoluzione della crisi del bacino sciistico di Scanno. La nostra opinione -

chiude il manifesto - è che anche in queste elezioni politiche stiamo trattando con gente che ha solo convenienze personali. Tanto da noi vengono solo per prendere. E allora se devono ancora prendere, almeno ci resti la magra consolazione di poter dire che l’hanno fatto senza il nostro voto elettorale. (...) Invitiamo gli autonomisti e la popolazione di Scanno ad avvalersi dell’unico diritto rimastoci: diritto all’astensione. Firmato: Consiglio Autonomista.

IL SINDACO DI SCANNO E’ RIMASTO FEDELE AL CENTRO DESTRA SCANNO - Alcuni giorni fa è stata data la notizia di un probabile passaggio del Sindaco al centro sinistra e precisamente con l’UDEUR. Si è ipotizzato tale evento per il fatto che Il dottor Angelo Cetrone si è incontrato  con il presidente D’Alfonso all’Hotel Miramonti. Pasquale Di Cesare, capogruppo

di maggioranza, sostiene che l’incontro abbia avuto altre motivazioni, compresa quella sulla questione “Autolinee Schiappa” e che mai si è parlato di passaggi ad altre coalizione o ad altri partiti. Le voci messe in giro - dice Di Cesare - sono solo tendenziose e mirano solo a screditare la figura del Sindaco e di tutta la sua giunta, come succede da tempo da parte di certa stampa e di alcuni consiglieri comunali di opposizione.

ANVERSA - Il gruppo consiliare comunale “Uniti per Anversa”, (ne riportiamo integralmente il comunicato stampa ndr) dopo le dichiarazioni del Sindaco che minaccia interventi diretti nelle polemiche recenti tra parrocchiani e parroco, dichiarando “alla prossima sarò io ad intervenire”, invitano il Sindaco e Vicesindaco a convocare urgentemente il Consiglio comunale per riferire su tale inopportuna ingerenza da parte della massima carica istituzionale del Comune. Non è la prima volta che gli atteggiamenti e le prese di posizione di questa compagine dimostrano in modo palese di intendere il proprio ruolo affatto al di sopra delle parti, utilizzando in modo strumentale una funzione che la Costituzione ha posto invece a garanzia dei diritti di tutti e dell'imparzialità dell'azione amministrativa. Non

sta al Sindaco intervenire in vicende che hanno visto già attivarsi le autorità ecclesiastiche, a meno che non si voglia pensare che il ruolo del parroco debba essere collaterale a quello della politica, cosa che richiama ad altri tempi che sarebbe invece bene dimenticare. Il Sindaco rappresenta tutti i cittadini e non può utilizzare la propria funzione istituzionale per intervenire con toni inquietanti, lasciando intendere che se le cose non cambieranno “ci pensa lui”, lasciando intendere che la sua longa manus arriva sino al parroco ed oltre. Questo schieramento da parte di una carica istituzionale non può che inasprire gli animi e spostare il piano sul confronto politico, mancando di rispetto nei confronti dell'autonomia della Chiesa e dei fedeli che sono cittadini e non sudditi, e minando

la fiducia dei credenti nell'indipendenza dell'istituzione religiosa. Forse con tali inopportuni interventi l'attuale maggioranza vuole dare una prova di forza, volendo dimostrare che l'autorità del Sindaco è superiore a quella di chiunque altro, e che ad Anversa degli Abruzzi è di nuovo in vigore la legge “cuius regio, eius religio” come nei tempi bui in cui i sudditi potevano solo ubbidire, e il parroco doveva avere il “gradimento” del Signore locale. Uniti per Anversa chiede pertanto una urgente convocazione del Consiglio Comunale affinché il Sindaco ed il Vice Sindaco diano conto al Consiglio ed ai cittadini tutti di quali “misure” intenderebbero adottare, e come tali interventi garantiscano il rispetto della Costituzione e della separazione tra Chiesa ed istituzioni dello Stato.

Mamma orsa a spasso con il suo orsacchiotto VILLALAGO - Giovedì sera, alle ore 19,45, un orsa con il suo cucciolo è stata vista “passeggiare” nel lungo rettilineo della località “Foce” di Villalago. I fortunati ad averla vista sono Domenico, Michele, Roberto e Marianna, mentre tornavano da Sulmona. Si sono fermati con le loro macchine ed hanno seguito con lo sguardo mamma orsa, che

dalla scarpata della montagna andava verso la carrozzabile, seguita a pochi passi dal suo piccolo, che si è diretto verso le macchine parcheggiate. Trovata la strada  sbarrata si è girato ed ha seguito la madre che andava verso Villalago. Dopo una cinquantina di metri entrambi hanno abbandonato la carrozzabile e dalla scarpata si sono diretti verso la montagna. Questo è il racconto di Domenico, che ha assistito meravigliato a quell’insolita passeggiata serale di mamma orsa con il suo cucciolo.